COME UN BAGATTO ALLA RICERCA DI SE STESSO
La simbologia dei tarocchi
Tutto è uno.
Tutte le scuole spirituali concordano su questa affermazione. L’uno racchiude in potenza tutta la manifestazione, è come la scintilla che accende e illumina il buio portando in essere la realtà.
Le 22 lame dei tarocchi rappresentano il percorso che compie ognuno di noi nella propria incarnazione terrena, simile ad un viaggio dell’eroe alla ricerca del tesoro perduto. Ogni lama dei tarocchi in realtà racchiude in sé tutte quelle che l’hanno preceduta, ogni esperienza vissuta è il risultato di ciò che siamo diventati ora, nel momento presente. Il Bagatto, la prima lama dei tarocchi ha quindi l’onore di aprire le danze del nostro percorso. In quasi tutte le versioni delle lame dei tarocchi viene raffigurato in piedi dietro ad un tavolo dove sono sparsi alcuni oggetti, tra i quali monete, un pugnale, dei dadi e una piccola borsa. Nella sua mano sinistra il bagatto stringe la sua bacchetta magica e nella destra una moneta. A prima vista potrebbe farci pensare ad un prestigiatore, un illusionista, ma a ben guardare notiamo (soprattutto nella versione del Tarocco di Marsiglia) che il suo sguardo è rivolto leggermente dietro di sé. Il Bagatto, in realtà, nonostante tutti gli strumenti di cui dispone, non ha ancora ben chiaro come utilizzarli. Gioca con ciò che possiede, non essendo consapevole di ciò che l’attende nel futuro. A livello spirituale lo potremmo paragonare all’anima che decide di incarnarsi sulla terra con tutto il suo bagaglio di informazioni e talenti che dovrà poi mettere a servizio degli altri, non possiede ancora un corpo perché gli sarà fornito successivamente dall’archetipo che lo segue nella seconda lama dei tarocchi: la Papessa.
Volendo fornire un interpretazione a più livelli, potremmo anche dire che il nostro bagatto rappresenta un giovane che inizia a misurarsi con la realtà, iniziando a sperimentare il suo potere e la capacità di interagire con tutti gli elementi che lo circondano; gli oggetti che ha sul tavolo di fronte a lui, rappresentano gli elementi. L’aria (il pensiero) è rappresentata dal piccolo pugnale, la terra dai denari (la materialità, il corpo), il fuoco (la passione, la forza) dalla bacchetta magica che tiene in mano e che gli servirà per mantenere accesa la sua fiamma interiore di consapevolezza. Il Bagatto è ancora incerto e non sa ancora se utilizzare la sua bacchetta magica o continuare a sperimentare e apprendere con gli elementi che ha a disposizione; è una nuova esperienza quella che gli si pone davanti con tutte le incertezze che porta dietro di sé. Lui sta muovendo i primi passi in un mondo che non conosce e tutto è meraviglia per lui; è un entusiasta ed è sempre in movimento.
Il Bagatto, a livello psicogenealogico, rappresenta il bambino, la mancanza di autostima o l’eccessiva immaturità. La fiaba che meglio rappresenta il Bagatto è quella di Pinocchio, mentre volendosi riferire alla Mitologia può essere paragonato al dio Hermes / Mercurio con i suoi calzari alati. Ma ogni carta è un simbolo molto più ampio e per meglio comprenderlo vi propongo una breve meditazione che vi aiuterà a sentire la forza dell’archetipo del Bagatto dentro di voi.
Meditazione
Fate qualche respirazione profonda prima di iniziare e dedicatevi un pò di tempo in un luogo tranquillo dove sapete di non essere disturbati.
Prendete con voi un foglio e dei colori… Visualizzate la carta del bagatto (suggerisco un mazzo tradizionale come può essere quello di Marsiglia) per qualche minuto, poi chiudete gli occhi lasciando scorrere le immagini nella vostra mente.
Quando le immagini si saranno acquietate lasciate emergere impressioni che riguardano la vostra vita e il momento particolare che state vivendo. Il Bagatto vi sta spronando ad un nuovo inizio? Quale talento o capacità vi suggerisce per aiutarvi a superare una difficoltà in questo momento? Dialogate con lui e lasciatevi ispirare.
Riaprite gli occhi e disegnate le immagini e i simboli che avete visualizzato o le impressioni che vi hanno accompagnato quando eravate ad occhi chiusi e se il bagatto vi ha suggerito qualcosa scrivete anche quello. Ora contemplate ciò che è emerso. Rimarrete stupiti dai tesori che racchiude la vostra anima.