Al di là del bene e del male: il nuovo sguardo sulla vita


Viviamo immersi in una realtà che sta assumendo sempre di più toni cupi, facendo emergere tutte le disfunzioni presenti nel nostro mondo. L’umanità sembra aver perso totalmente la dimensione del sacro, cerca ogni giorno di ricostruire quelle certezze materiali illusorie che l’hanno accompagnata fino a qualche tempo fa. Il benessere che abbiamo costruito negli ultimi 70 anni, dopo la fine della seconda guerra mondiale, si sta sgretolando poco alla volta davanti ai nostri occhi. Stiamo affrontando un passaggio molto critico, spinti da forze contrastanti e sta emergendo con tutta la sua potenza l’egoismo umano.
Abbiamo smarrito il senso del cuore, della vicinanza e della solidarietà e le mascherine che indossiamo ci stanno rivelando proprio questo. E ora che siamo distanziati forzatamente, daremmo qualsiasi cosa per tornare indietro. La Natura ci sta insegnando che siamo immersi in un sistema integrale e che ognuno di noi è parte integrante di tutto ciò e lo sta facendo attraverso un messaggero: un virus invisibile che si diffonde silenziosamente, inafferrabile e del quale conosciamo poco o niente.
Credo sia giunto il momento di iniziare a guardare con gli occhi dell’anima e di cogliere il significato profondo dell’esperienza che stiamo attraversando. Forse è proprio la dimensione dell’invisibilità che dovremmo recuperare, quella che ci permette di guardare oltre? Nella invisibilità, vi sono i valori, emozioni, sentimenti, il senso del sacro, il senso del divino presente nella nostra esistenza che troppo spesso viene sepolto da un eccessivo materialismo. La realtà che percepiamo è filtrata dai nostri schemi mentali, siamo condizionati dalla società e da chi ci ha preceduto, ma c’è molto di più oltre il velo di ciò che ci sembra di percepire.
Solo sollevando quel velo potremmo veramente entrare in contatto con il messaggio che la Natura ci sta trasmettendo. Per fare questo è necessario lasciare andare il controllo o meglio l’illusione di poter controllare la nostra esistenza, liberandoci dalla paura. Questa paura se la analizziamo può essere guarita solo con l’Amore con la A maiuscola quella forza che muove il mondo e che, ogni giorno, si da incessantemente a noi attraverso ogni componente sia esso inanimato, vegetale, animale o umano, che è presente nell’universo. Ognuno di noi è chiamato a farne parte esprimendo la sua unicità e donando la sua essenza agli altri.
Meditazione
Propongo oggi questa meditazione per riprendere contatto con la forza vitale presente nella natura, la stessa che risiede anche dentro ogni essere umano.
Occorrente: un tappetino per sederti, una piantina (in alternativa alla possibilità di andare in natura).
Trova un luogo silenzioso in natura vicino a degli alberi (se non ti è possibile puoi utilizzare la piantina da tenere di fronte a te).
Mettiti in postura meditativa, chiudi gli occhi e inizia a respirare con la respirazione quadrata.
Inspira con il naso riempiendoti dal basso verso l’alto (addome cassa toracica petto), trattieni l’aria per qualche istante poi espira lentamente svuotandoti dall’alto verso il basso e rimani vuoto/a qualche istante prima di inspirare nuovamente.
Fai in modo di dedicare lo stesso tempo ad ognuna delle fasi della respirazione. Puoi provare a contare mentre inspiri e poi nelle altre tre fasi utilizzare lo stesso tempo a in modo di uniformare tutte le 4 fasi. Pratica questa respirazione per qualche minuto, questo calmerà la tua mente e ti metterà in uno stato di quiete .
Ora apri gli occhi e guarda di fronte a te concentrandoti su una parte della pianta che ti è di fronte e osservandone ogni dettaglio, mentre lo fai cerca di “sentire” lo spirito e se preferisci l’energia che scorre nella pianta e fallo respirando con la bocca e le labbra leggermente aperte come se soffiassi su di un fuoco
Piano piano entrerai in uno stato di calma meditativa nel quale potrai godere di un contatto invisibile che di collega alla pianta. Prenditi il tempo che senti necessario per entrare nel flusso che ti collega alla pianta e che è lo stesso che ti collega a questo pianeta dove vivi.
Quando senti di aver terminato l’esperienza chiudi gli occhi e metti la mano sinistra sul chakra del cuore e la destra sulla sinistra permanendo in uno stato di gratitudine.